Mi riapproprio del mio blog con qualche riflessione sul fare, il pensare ed il voler fare.
Stamani ho avuto la bizzarra idea: quella di andare in banca. A piedi.
Ci ho messo quasi 2 ore, ho fatto circa 9 chilometri.
Ho mandato 12 email, fatto 4 telefonate, aggiornato account social personali e quelli di alcuni clienti.
Fatto foto, condiviso, taggato. Sono riuscito anche a fissare due appuntamenti di lavoro e prender due caffè con un collega ed un cliente.
Non ho emesso CO2. Ho vissuto responsabilmente per qualche ora, portato avanti il mio lavoro, respirato un po’ di aria e visto il sole negli occhi.
Cosa che solitamente persone che fanno il mio lavoro, raramente fanno.
Ho pure riflettuto tra l’altro, vero motivo per il quale ho deciso in realtà di andare a camminare.
Credo che nell’attuale equazione VITA ci sia qualcosa che non va.
Me ne sono accordo a mie spese. Dovremmo sforzarsi più spesso di attuare stili di vita più lenti e dico sforzarsi perché solitamente per andare in banca ci metto 10 minuti di auto. Mentre mi sono dovuto sforzare di capire come poter continuare a gestire parte del mio lavoro in mobilità estrema (camminando) perché altrimenti non mi sarei potuto permettermi di fare quello che ho fatto stamani.
Però questo sforzo è stato sicuramente ripagato da una parte di vita che molti di noi stanno trascurando, stanno dimenticando.
Abbiamo la fortuna di vivere in un periodo storico nel quale strumenti tecnologici ci permettono di lavorare velocemente ed in mobilità.
Purtroppo li stiamo utilizzando solamente per lavorare di più e spesso male, senza comprendere che la vera ricchezza che ci possono dare non è esclusivamente quantificabile in euro, ma in minuti, in secondi.
In tempo. Tempo che potremo utilizzare per altre cose reali, e non per lavorare di più.
Perché se internet ci permette di lavorare velocemente e se non abbiamo tempo per i nostri amici, per un caffè, per noi stessi, per due passi, significa che qualcosa non funziona nell’equazione VITA. Aggiustiamola.
Viaggiamo lenti. Pensiamo veloci. Facciamolo contro vento.
Filippo 2.0 v.beta 